sabato 12 aprile 2014

PROVERBI SICILIANI E MODI DI DIRE 1



Particolare di un carretto siciliano
Si dice che i proverbi sono la saggezza di un popolo e in fondo è vero perchè sono un concentrato delle esperienze di vita di intere generazioni!
I proverbi diventano allora un pò come un "Codice Civile" popolare al quale attingere per regolarsi nella vita di tutti i giorni...e diventano il giusto finale per una conversazione quasi a darne più valore e più forza persuasiva.
Alcune espressioni tipiche siciliane perdono molto nella loro traduzione in italiano ma restano comunque perle di saggezza popolare, veri tesori da salvaguardare...oserei dire alla faccia di quella corrente "antisicilianista" che si ostina a dire che ai bambini non va insegnato il dialetto!!!!!

Ed ora un pò di proverbi con la traduzione e la spiegazione...

CU AVI AMICI NUN E' POVIRU
Chi ha amici non è povero
E' un proverbio che si usa per dire che chi ha amici che gli vogliono bene non resterà mai solo nella necessità. Un pò come dire che chi trova un amico trova un tesoro.

CU AVI SALUTI E LIBIRTA' E' RICCU E NUN LU SA
Chi ha salute e libertà è ricco e non lo sa
E' il tipico proverbio che si tira in faccia a chi avendo un pò tutto continua a lamentarsi, perchè non sa più apprezzare le cose importanti della vita.

LA MATINATA FA LA JURNATA
L'alzarsi presto al mattino fa riuscir bene l'intera giornata.
Se ci si alza presto al mattino si riescono a fare tante cose che altrimenti non si avrebbe il tempo di fare.

TANTI PICCA FANNU ASSAI
Tanti "poco" diventano un "molto"
Le applicazioni sono tante per questo detto. Per esempio si usa per dire che non bisogna pretendere tutto e subito ma con pazienza, poco oggi e poco domani si riesce ad ottenere l'intero tesoro desiderato!!!!

UN PUMU FRADICIU NI VASTA NNA CARTEDDA
Una mela fradicia ne guasta un cesto
Basta un solo elemento che non va, per influenzare il resto. E' un detto che viene usato soprattutto per scoraggiare la frequenza di cattive compagnie.

VECCHI E FURISTERI NUN LI CRIDIRI VULINTERI
A vecchi e forestieri non credere volentieri (facilmente).
E un proverbio un pò controcorrente. L'anziano viene sempre considerato saggio ma qui viene considerato smemorato e privo di senno per cui non è affidabile così come lo straniero che non sa le cose del paese. 

CUNTA QUANTU LU DUI 'NTA LA BRISCULA
Vale quanto un due nella briscola
E' un modo per fare scendere dal piedistallo una persona che si sente importante ma che in fondo non vale nulla.

CU E' CHI NUN E' VISTU NE' PIGGHIATU
NUN PO' GHIRI CARCERATU
Chi non è visto nè preso (sul fatto) non può essere arrestato
E' la tipica frase di chi ti racconta una storia che inizia sempre con: "Lu sai soccu cuminau chiddu..." ovvero "Lo sai cosa ha combinato..." e dopo averla raccontata, non volendosi prendere la responsabilità di ciò che ha detto se ne esce con la frase "...ma va pisca si è veru!" ovvero "...ma va a capire se è vero!" seguita dal proverbio in questione...ma lui ci crede veramente!!!!!

CADIMI FICU E CADIMI 'MMUCCA
Cadi fico e cadimi nella bocca
Quando c'è qualcuno che vuole la vita comoda senza nessuno sforzo ecco una perla di saggezza adatta. E' il tipico inconcludente che pretende tutto senza muovere un dito e allora si distende sotto il fico e aspetta che questo maturi e gli cada dritto dritto in bocca.

A LU SONU SI CANUSCI LA CAMPANA
Dal suono si riconosce la campana
Oggi è difficile riconoscere le campane perchè sono tutte elettroniche ma nei tempi che furono ogni chiesa aveva una campana riconoscibilissima. Al suono della campana si poteva sapere la chiesa di provenienza. E lo stesso per l'uomo...dimmi come parli e ti dirò chi sei. Dalle parole si conosce il suo modo di pensare...

E con il suono delle campane vi do appuntamento
ai prossimi proverbi...
Se ti è piaciuto...condividilo con i tuoi amici!

👇Clicca qui sotto!

Nessun commento:

Posta un commento