venerdì 27 marzo 2015

SVEZZAMENTO 5: INIZIAMO CON LA FRUTTA

Con questo post iniziamo un calendario per lo svezzamento che ovviamente può essere cambiato a seconda delle necessità personali e i ritmi del proprio bambino.
In genere lo svezzamento viene iniziato con la frutta perché, grazie al suo gusto dolce è facilmente accettata dal bambino.
Ormai è risaputo che consumare frutta almeno due volte al giorno da effetti benefici sulla salute, previene i tumori ed altre malattie.
La frutta:
  • è ricca di vitamine che proteggono il nostro corpo da malattie (influenza, raffreddore, tumori) ma anche dall'invecchiamento;
  • contiene molta acqua utile soprattutto nei periodi caldi;
  • è ricca di potassio che mantiene la giusta pressione del sangue e aiuta il buon funzionamento di cuore e muscoli;
  • è povera di sodio;
  • contiene zuccheri semplici veloci da assimilare e facilmente utilizzati per produrre energia;
  • contiene le fibre utili a facilitare le funzioni intestinali.
Scegliere la frutta di stagione consente di ingerire prodotti più salutari ottenuti senza aggiunta di tanti fertilizzanti e additivi dannosi.


ATTENZIONE!
Le informazioni contenute in questo post
NON sono consigli medici.
Rivolgersi al proprio pediatra.
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martedì 10 marzo 2015

POCKET COFFEE FATTI IN CASA

 Buoni come quelli comprati...
Si avvicina la Festa del papà e come ogni anno con i miei piccoli pasticceri mi dedico alla preparazione di una sorpresa per il loro papino e mio dolce maritino...cosa fare per un amante del caffè e del cioccolato? I Pocket coffee!

Ingredienti (per circa 30 pezzi):
  • 300g di cioccolato fondente
  • 10 cucchiai di zucchero
  • 10 cucchiaini di caffè solubile
  • acqua q. b.
Attrezzature e materiale vario:
  • formine di silicone per cioccolatini
  • carta forno
  • carta crespa marrone
  • carta velina arancione scuro
  • carta trasparente
  • nastro adesivo trasparente
Procedimento:
  • Sciogliere 200g di cioccolato a bagnomaria, foderare il fondo e le pareti delle formine e mettere in freezer per 15 minuti.
  • Mescolare lo zucchero, il caffè e poche gocce d'acqua fino ad ottenere una crema molto densa.
  • Riempire le formine fino a due millimetri sotto il bordo e rimettere in freezer per 15 minuti.
  • Sciogliere i rimanenti 100g di cioccolato a bagnomaria, ricoprire la crema al caffè e rimettere in freezer.
  • Togliere i cioccolatini dalle formine e incartare singolarmente.
  • Conservare in frigorifero.
Confezione:
  • Ritagliare un quadrato di carta forno e incartare il cioccolatino.
  • Ritagliare un quadrato di carta marrone.
  • Ritagliare un triangolo di carta arancio e sovrapporlo al quadrato marrone.
  • Ritagliare un quadrato di carta trasparente e coprire i due pezzi marrone e arancio.
  • Incartare il cioccolatino.
Ecco di seguito uno schema semplice e chiaro per confezionare i vostri cioccolatini.
Ed ecco la confezione regalo...auguri papino!!!

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domenica 8 marzo 2015

SVEZZAMENTO 4: AIUTOOOOO...NON VUOLE MANGIARE!!!

I bambini sono molto più furbi di quanto possiamo immaginare e a loro basta poco tempo per scoprire che ad ogni loro atteggiamento segue una reazione particolare di mamma e papà...attenzione!!!
In questo periodo è fondamentale mantenere la calma e mostrarsi sereni per non cadere vittime dei suoi ricatti...non c'è nulla di peggio di un bambino che ha capito come tenere in pugno la mamma: non mangio?..la mamma è delusa...sputo la pappa?...la mamma si spazientisce...mangio tutto?...la mamma è contenta...allora...posso fare felice la mamma o farla arrabbiare quando voglio io!!!!!...E' la fine! Siete caduti nella rete...siete suoi prigionieri!!!!!

SE NON VUOLE MANGIARE
E' assolutamente normale...Il vostro bambino era abituato al calore del seno e alla morbidezza del biberon e ora deve fare i conti con un cucchiaino.
Prima bastava succhiare e inghiottire ora invece deve fare acrobazie con la lingua sul palato per mandare giù qualcosa.
La soluzione è andare per gradi, con piccolissime quantità e non insistere quando gira la testa.

HA SEMPRE MANGIATO CON APPETITO E D'UN TRATTO NON VUOLE MANGIARE PIU'
Se l'inappetenza dura un paio di giorni e il bambino sta bene e rimane comunque attivo non è il caso di preoccuparsi: può essere un periodo particolare di calo dell'appetito dovuto ai ritmi di crescita.
Se invece l'inappetenza è associata a malessere, febbre, ad un dentino che sta spuntando, si può pensare di proporgli i suoi cibi preferiti e pian piano, passata la causa del malessere, tornerà anche la fame.

NON VUOLE ASSOLUTAMENTE MANGIARE ALCUNI CIBI
I bambini hanno un loro senso del gusto e anche del "disgusto" e quindi possono non gradire alcuni alimenti. Non ci si deve arrendere subito al primo rifiuto, si può far passare un poco di tempo e poi riprovare. A volte il bambino collega il sapore di un cibo ad un evento sgradevole (mal di pancia, male alle gengive, nervosismo della mamma...) e lo rifiuta perché inconsciamente teme che si ripeta.
Inoltre dopo il primo anno di vita i bambini tendono a rifiutare cibi nuovi che non conoscono. In questo caso si può invogliarlo assaggiando il cibo davanti ai suoi occhi e mostrando di gradirlo...probabilmente vi vorrà imitare. Mai promettere in premio il cibo preferito in cambio dell'assunzione di un cibo non gradito; la costrizione rafforza l'avversione verso il cibo che non si vuole mangiare. 

GIOCA CON LA PAPPA E LA BUTTA IN GIRO
I bambini sono molto curiosi e usano le mani per conoscere. Anche il cibo è un territorio da esplorare e va bene che i bambini debbano toccarlo per scoprirne la consistenza ma è altrettanto vero che vanno posti dei limiti a questa esperienza: non si può sbattere il cucchiaio o la manina sulla minestrina e farla schizzare ovunque...questo si può fare nella vaschetta del bagno!!! Non si può gettare a terra piatti e bicchieri...questo si può fare con i giochini di gomma...
ATTENZIONE!

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NON sono consigli medici.
Rivolgersi al proprio pediatra.


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martedì 3 marzo 2015

SVEZZAMENTO 3: IL RISCHIO DI ALLERGIE, INTOLLERANZE E TOSSINFEZIONI

I genitori che soffrono di allergie o intolleranze alimentari devono fare più attenzione degli altri durante lo svezzamento.
L'allergia è una reazione anomala dell'organismo quando viene a contatto con una particolare sostanza (allergene) che in altre persone non produce alcun disturbo. E' frequente nel primo anno di vita perché l'intestino è molto permeabile alle sostanze contenute nei cibi. Per questo si tende a fare assumere al bambino gli alimenti più "rischiosi" ad un'età più avanzata...
I "sintomi" da tenere in considerazione sono: vomito, diarrea, orticaria, prurito, dermatite, asma, mal di testa...ma non è detto che uno solo di questi sintomi sia conseguenza di un'allergia.

I cibi non conservati bene o manipolati in maniera sbagliata possono dare disturbi gastroenterici dovuti a salmonella o stafilococco. Per evitare tutto questo è necessario seguire alcune norme igieniche:
  • lavare bene le mani prima di toccare il cibo destinato ai bambini, in particolare se si è stati in bagno, si sono toccati rifiuti o se si hanno animali domestici in casa;
  • non portare anelli o bracciali mentre si prepara la pappa al bambino;
  • non fumare in cucina;
  • coprire le mani con guanti se sono presenti tagli o escoriazioni;
  • usare utensili diversi per preparazioni diverse;
  • evitare il contatto tra cibi cotti e quelli ancora crudi;
  • allontanare immediatamente dalla zona di lavoro tutti gli scarti vegetali, animali e i gusci delle uova.
Sembrano regole scontate ma purtroppo spesso dimenticate...
ATTENZIONE!

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NON sono consigli medici.
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CANESTRELLI FATTI IN CASA

Sono tornata!
Come vi avevo anticipato...sono stata via giusto il tempo di partorire il mio terzo tesorino!!!
Buoni i canestrelli!!!!!
...con tutto quello zucchero a velo che spolvera ovunque...e quel sapore caratteristico...quella consistenza "sabbiosa"...
Ed in queste fredde giornate d'inverno accompagnano una bella tazza di the o magari una cioccolata calda in compagnia di amici o della famiglia.
Li volete fare in casa? Ecco la ricetta!!!

Ingredienti (per circa 50 pezzi):
  • 180g farina "00"
  • 60g zucchero a velo
  • 1 bustina vanillina
  • 1/2 fiala di aroma di limone
  • 100g burro morbido
  • 1 tuorlo
Procedimento:
  • Impastare tutti gli ingredienti, formare una palla, avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo per 30 minuti.
  • Stendere con un mattarello fino ad ottenere una sfoglia di 5mm. 
  • Ritagliare tanti fiori di circa 4 cm di diametro, metterle nelle teglie e ritagliare il centro con un piccolo tagliapasta a bordi lisci.
  • Cuocere in forno statico a 180°C per 15 minuti circa.
  • Spolverare con lo zucchero a velo.

VARIANTE n° 1: Canestrelli al cacao
Ingredienti:

  • 180g farina "00"
  • 60g cacao zuccherato
  • 1 bustina vanillina
  • 100g burro morbido
  • 1 tuorlo


Procedere come per la versione classica.

VARIANTE n° 2: Canestrelli farciti
Sia la versione classica sia quella al cacao possono essere farcite con crema di nocciole, crema o marmellata basta avere l'accortezza di bucare al centro solo la metà dei biscotti, farcirli e chiuderli a due a due.
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