venerdì 31 ottobre 2014

LA VANILLINA


La vanillina  detta anche vaniglina è la molecola che da alla vaniglia il suo tipico profumo e contenuta nei suoi semi in una percentuale compresa tra l'1,5% ed il 4%.
A temperatura ambiente è un solido cristallino bianco o giallo tenue dal caratteristico profumo di vaniglia solubile in acqua.

La vaniglia veniva coltivata nell'America Centrale prima dell'arrivo di Colombo ma in Europa fu scoperta solo nei primi del '500, dopo la conquista del Messico dove gli aztechi la usavano per aromatizzare il cioccolato.
Solo nel 1858 Nicolas-Theodore Gobley identificò la vanillina come sostanza a sé stante contenuta nei semi di vaniglia.
La vanillina in commercio, usata in pasticceria, in profumeria e in quasi tutti i prodotti igienici, è di origine sintetica con un lento processo che dura diversi giorni.
Un'altra fonte industriale di vanillina sono gli scarti dell'industria della carta. Questi contengono acido ligninsolfonico che, trattato ad alta temperatura e ad alta pressione
si decompone in svariati prodotti, tra cui la vanillina.
La produzione mondiale di vanillina sintetica è di circa 12.000 tonnellate l'anno contro le 40 tonnellate di la vanillina di origine naturale, ottenuta dalle 2.000 tonnellate all'anno di semi di vaniglia raccolti nel mondo.

La vanillina viene principalmente usata per coprire gli odori, come l'odore di lievito
naturale in pasticceria, e per invogliare al consumo del prodotto, specialmente nei prodotti dolciari. Trova massiccio impiego nell'industria alimentare per aromatizzare le cosiddette "merendine", torte e creme, gelati, liquori ecc. anche se sui prodotti in vendita spesso viene semplicemente dichiarata in etichetta sotto la dicitura "aromi" ed è parte della preparazione di molte varietà di cioccolato.
In commercio la si trova sotto forma di polvere bianca, venduta in bustine, oppure come liquido da usarsi a gocce, contenuto in fialette.
Nella antica tradizione farmaceutica
la vaniglia veniva usata per aumentare il senso di fame e quindi invogliare a mangiare in caso di inappetenza.La vaniglia e la vanillina possono causare reazioni allergiche in soggetti ipersensibili al prodotto.

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martedì 28 ottobre 2014

BIBBIA 5: GENESI, CAPITOLO 1 (TESTO)


I. LE ORIGINI DEL MONDO E DELL'UMANITA'

1. LA CREAZIONE E LA CADUTA
Primo racconto della creazione

[1]In principio Dio creò il cielo e la terra. [2]Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
[3]Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. [4]Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre [5]e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno.
[6]Dio disse: «Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». [7]Dio fece il firmamento e separò le acque, che sono sotto il firmamento, dalle acque, che son sopra il firmamento. E così avvenne. [8]Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.
[9]Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un solo luogo e appaia l'asciutto». E così avvenne. [10]Dio chiamò l'asciutto terra e la massa delle acque mare. E Dio vide che era cosa buona. [11]E Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la sua specie». E così avvenne: [12]la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona. [13]E fu sera e fu mattina: terzo giorno.
[14]Dio disse: «Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni [15]e servano da luci nel firmamento del cielo per illuminare la terra». E così avvenne: [16]Dio fece le due luci grandi, la luce maggiore per regolare il giorno e la luce minore per regolare la notte, e le stelle. [17]Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra [18]e per regolare giorno e notte e per separare la luce dalle tenebre. E Dio vide che era cosa buona. [19]E fu sera e fu mattina: quarto giorno.
[20]Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». [21]Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. [22]Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra». [23]E fu sera e fu mattina: quinto giorno.
[24]Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie». E così avvenne: [25]Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. [26]E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
[27]Dio creò l'uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò.
[28]Dio li benedisse e disse loro:
«Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra;
soggiogatela e dominate
sui pesci del mare
e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente,
che striscia sulla terra».
[29]Poi Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo. [30]A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. [31]Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.

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BIBBIA 4: GENESI, INTRODUZIONE

Il primo libro della Bibbia è chiamato in ebraico Bereshit cioè con la sua prima parola "in principio". E in effetti è proprio il principio, cioè l'inizio, della Rivelazione di Dio agli uomini attraverso le Scritture, della storia della salvezza, del dialogo tra Dio e l'uomo che avrà il suo compimento nel prologo del Vangelo di Giovanni: "In principio era il Verbo...".
I primi 11 capitoli hanno per protagonista Adamo, la sua caduta nel peccato che lo segnerà per il resto della vita, la maledizione. I capitoli seguenti narrano la discendenza di Abramo e le vicende del popolo di Israele, l'Alleanza, la promessa, la discendenza, la benedizione.
Il racconto non è fluido e compatto perché in esso confluiscono i racconti di diverse tradizioni più o meno recenti. Si tratta di narrazioni trasmesse oralmente, imparate a memoria e poi cristallizzate in un unico libro.
Adesso basta parlare di Parola...
...iniziamo a leggere...

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venerdì 24 ottobre 2014

FESTA DEI PIRATI 2: I GIOCHI


Una festa non è una festa se non ci si diverte...e quando volete far divertire dei piccoli "pirati" dovete organizzare giochi "pirateschi"!!!!!
Ho immaginato che questi piccoli pirati volessero arruolarsi nell'equipaggio di Capitan Uncino e che lui venendolo a sapere li avesse sottoposti a delle prove di abilità.
I giochi che vi propongo sono stati pensati per bambini dai 6 agli 8 anni ma tanti possono essere usati per bambini più o meno grandi.
I giochi sono organizzati in modo da partire da quello più "sedentario" per arrivare man mano a quello più movimentato; questo perché servirà un poco riscaldare l'ambiente e poi perché se li fate "scatenare" da subito non riuscirete più a riportare la calma. 
Al suo arrivo ogni piccolo pirata riceverà un sacchettino (di carta, tela, plastica, TNT...fate voi...) con il proprio nome dove potrà conservare il tesoro che man mano conquisterà nel corso della festa e portarlo a casa...
Potete scegliere come premi: caramelle, cioccolattini, piccoli giochi, colori, penne, matite...tutto ciò che trovate adatto!
Io NON ho usato le monete di cioccolato perché...perché ve lo dico in qualche altro post!
Ogni gioco era introdotto da una "Lettera" di Capitan Uncino rigorosamente scritta su pergamena e arrotolata.
Primo gioco
LA TOMBOLA DEL PIRATA
Il mio piccolo "pirata" festeggia gli anni nel periodo natalizio, quando la Tombola è un gioco molto gettonato ma, dal momento che si tratta di una tombola "atipica" si può utilizzare in tutti i periodi dell'anno...basta non chiamarla tombola!
Fate recapitare da una persona presente il rotolo con la lettera e un sacchetto di tela, di stoffa o di juta con il necessario al gioco. Srotolate la pergamena e cominciate a leggere come se anche per voi tutto questo fosse una sorpresa...
La lettera:
Nello spazio iniziale dopo "Carissimo capitan......"
potete inserire il nome del festeggiato.
Dopo aver letto con la giusta enfasi la lettera tirate fuori dal sacchetto le "cartelle", le matite (o penne o colori...) e distribuitele ai bambini.
Di seguito trovate le immagini delle cartelle che potete stampare nella quantità che vi è necessaria.
Si tratta di cartelle che contengono gli stessi oggetti con combinazioni diverse perché TUTTI i bambini devono vincere un premio.





A questo punto cominciate ad estrarre i simboli dei pirati che i bambini segneranno sulla propria scheda. Non dite subito il nome dell'oggetto, fatelo vedere e fate indovinare i bambini, poi pronunciate il nome esatto e fatelo segnare sulla cartella.
Ecco gli oggetti da stampare, ritagliare ed estrarre.
In ordine trovate: L'ISOLA DEL TESORO - IL CANNOCCHIALE - LA PIRATESSA - LA SCIMITARRA - L'UOMO IN MARE - IL BARILE - IL PAPPAGALLO - IL TIMONE - LA PIOVRA - IL CANNONE - IL FORZIERE - IL MOSCHETTO - IL GALEONE - LA BUSSOLA - L'ANCORA - IL COCCODRILLO - LA STELLA MARINA - IL CAPPELLO - IL SACCO DELLE MONETE - L'UNCINO - LA BANDIERA - LO SQUALO - IL MARE TEMPESTOSO - LA MAPPA DEL TESORO - CAPITAN UNCINO
A questo punto procedete come una normale tombola consegnando i premi a chi fa ambo, terno quaterna, cinquina e Tombola...
Ricapitoliamo l'occorrente:
  • Cartelle
  • Penne o matite
  • Sacchetto di tela
  • Foglietti per estrarre i soggetti
Secondo gioco
LA CAMBUSA DEL GALEONE
La lettera:
E' un gioco di memoria. Iniziate voi stessi e pronunciate ad alta voce:
"Nella Cambusa del Galeone c'è...(un oggetto)"
dopo di voi ogni bambino deve ripetere la stessa cosa aggiungendo sempre un  oggetto a sua scelta.
Es."Nella Cambusa del Galeone c'è un salvagente..."
"Nella Cambusa del Galeone c'è un salvagente e un barile..."
"Nella Cambusa del Galeone c'è un salvagente,
un barile e un pallone..."
"Nella Cambusa del Galeone c'è un salvagente, un barile,
un pallone e un coniglio..."
"Nella Cambusa del Galeone c'è un salvagente, un barile,
un pallone, un coniglio e una finestra..."
...e così via...
Man mano che gli oggetti aumentano il gioco si fa più difficile ma anche più divertente...
Al termine del gioco ogni bambino riceverà il suo premio...



Ricapitoliamo l'occorrente:
  • Solo fantasia e buona memoria 
Terzo gioco
IL MESSAGGIO SEGRETO
La lettera:
E' una versione piratesca del telefono senza fili.
I bambini tutti in fila dovranno passarsi il messaggio che voi affidate al capofila sussurrandolo all'orecchio del vicino. Il messaggio va sussurrato una sola volta e va riferito quello che si è capito. L'ultimo della fila dovrà dire ad alta voce quello che gli è arrivato all'orecchio...vi stupirete di quello che verrà fuori. 
Il capofila riceve un premio, passa alla fine e si continua il gioco...
Ricordate di premiare anche i bimbi che non hanno fatto i capofila.
Queste sono le frasi che mi sono inventata
pronte da copiare e stampare



Ricapitoliamo l'occorrente:
  • Frasi e buon orecchio 
Quarto gioco
PIRATI DA...RECORD
La lettera:
Non è un vero e proprio gioco ma una gara da Guinness dei primati. Io avevo una medaglia da Guinness e man mano che un pirata batteva un record veniva premiato con la medaglia e un premio.
Potete inventarvi tutti i record più divertenti che vi vengono in mente:
Chi di voi sa uno scioglilingua?
...sa toccarsi il naso con la lingua?
...sa cantare buon compleanno in inglese?
...riesce a trattenere il fiato più a lungo?
...sa fare la faccia più buffa?
...sa imitare una caffettiera?
...sa fare la pernacchia più lunga?
...e così via...
Ricapitoliamo l'occorrente:
  • Una medaglia di cartone o di metallo, o se non l'avete...fa lo stesso!
Quinto gioco
BATTAGLIA IN MARE
La lettera:
E' un gioco di tiro a segno a squadre. Dividete i pirati in due squadre e consegnate loro una pallina morbida che utilizzeranno a turno (un tiro a testa) per colpire dei disegni di varie dimensioni che avrete attaccato sul muro con un poco di nastro adesivo di carta. Ogni volta che un pirata colpisce un pesce questo viene staccato e conservato per il conteggio finale.
Il gioco può essere a tempo o durare fino alla fine dei pesci da catturare.
La squadra che avrà catturato più pesci avrà dei premi più consistenti...l'altra dei premi di consolazione.
Ecco i pesci pronti da stampare, ritagliare ed attaccare al muro...decidete voi quanti ve ne servono e quanto farli grandi.
Ricapitoliamo l'occorrente:
  • Una pallina
  • Disegni da attaccare
  • Nastro adesivo di carta
Sesto gioco
MIMETIZZIAMOCI
La lettera:
Ecco un altro gioco molto conosciuto e "piratizzato" per l'occasione. Si tratta del classico Un, due, tre, stella con una variante.
Attaccate sul muro dei disegni (potete attaccarli prima della festa e li potete utilizzare anche come addobbi!) e fate schierare i bambini ad una certa distanza dal muro. Lo scopo del gioco è di arrivare a toccare un pesce sul muro senza farsi vedere. Un bambino (Capitano) a turno si metterà con il viso rivolto verso il muro e dopo aver pronunciato velocemente la frase
"Attenzione ciurma, il Capitano è qua!"
si girerà e farà tornare indietro i bambini che vedrà muovere. La bravura sta nel rimanere immobili quando il Capitano si gira e toccare il pesce prima degli altri per ritirare il premio e diventare Capitano. Ma attenzione! Se per sbaglio la mano finisce su una conchiglia anziché su un pesce si torna indietro...
Ecco i pesci e le conchiglie che ho messo sul muro pronti da ritagliare ed attaccare con un poco di nastro adesivo di carta.
 
 
Sta a voi decidere quante stamparne e di quali dimensioni

Ricapitoliamo l'occorrente:
  • Disegni da attaccare
  • Nastro adesivo di carta
Settimo gioco
"AGLI ORDINI CAPITANO!"
La lettera:
Anche questo gioco è molto conosciuto...Sacco pieno, sacco vuoto...
Con un nastro adesivo di carta tracciate a terra un rettangolo (o quadrato) tanto grande da permettere a tutti i bambini di posizionarsi lungo il perimetro...questo è il vostro galeone!
I bambini ad ogni vostro comando dovranno eseguire gli ordini e saltando dentro, fuori o sulla riga. Quando voi direte: "Pirati a bordo!" salteranno dentro, "Pirati in mare!" salteranno fuori, "Pirati all'arrembaggio" salteranno sulla riga. Chi è sorpreso a trasgredire al comando verrà "chiuso" all'interno del galeone. L'ultimo rimasto verrà premiato con un premio speciale! Per complicare un poco le cose dopo un poco è possibile ripetere due volte di fila lo stesso comando...l'istinto sarà quello di saltare...ma verso dove?

Ricapitoliamo l'occorrente:
  • Nastro adesivo di carta
Fine dei giochi
IL TESORO
Al termine di questo gioco potrete leggere l'ultimo messaggio di Capitan Uncino e far entrare la Torta di Compleanno rigorosamente a forma di Forziere del Tesoro (che troverete in un post successivo).
La lettera:

Ecco tutti i giochi che ho organizzato per il mio piccolo Capitano e i suoi pirati...alla fine ognuno è tornato a casa  stanco, con il suo Tesoro e soprattutto divertito!!!!!

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giovedì 23 ottobre 2014

LE UOVA DI GALLINA


L'uovo è un alimento naturale mangiato da solo o utilizzato come ingrediente in numerose ricette. Il più utilizzato è senza dubbio quello di gallina ma sono molto usati anche quelli di quaglia, anatra, struzzo e oca.
L'uovo è costituito da guscio, tuorlo (anche detto rosso d'uovo) e albume (anche detto bianco o chiara d'uovo).
Sotto il guscio si trova una pellicola detta membrana testacea che protegge l'interno e staccandosi alla base del guscio forma una camera d'aria.
Il colore del guscio dipende dalla razza delle galline ma non cambia le caratteristiche interne e nutrizionali dell'uovo. Il colore del tuorlo invece dipende dal mangime usato per gli animali.

Valori nutrizionali
per 100g di uova di gallina senza guscio
Kcal 133
Proteine 12,4g
Carboidrati 0,5g
Grassi 8,7g

Le uova di gallina contengono una grande quantità di proteine, minerali e vitamine A, B6, B12, riboflavina, acido folico, colina, ferro, calcio, fosforo e potassio.
Un tuorlo contiene più dei due terzi della razione giornaliera consigliata di colesterolo, ma contiene la lecitina che ne favorisce in parte l'eliminazione. La colina invece è molto importante per lo sviluppo del cervello dei bambini nel grembo materno.
A partire dal 2004 tutte le uova di gallina prodotte e commercializzate all'interno dell'Unione Europea devono riportare sul guscio un apposito codice che permette di rintracciarne la provenienza.
Il codice è formato da:
- un numero che indica il tipo di allevamento:
  • 0 se biologico, da galline allevate a terra con mangimi biologici;
  • 1 da galline allevate a terra in ampi spazi aperti;
  • 2 da galline allevate a terra in grandi capannoni con luce artificiale;
  • 3 da galline allevate in gabbie poco più grandi di un foglio A4 con luce artificiale;
 - due lettere che indicano il paese di provenienza (IT per l'Italia);
- un codice di tre cifre che indica il Comune dove si trova l'allevamento;
- la sigla della provincia dove è situato l'allevamento (VR, TO, MI, SR ecc...);
- il codice dell'allevamento.
Inoltre sulla confezione deve essere indicato obbligatoriamente:
- nome, indirizzo e codice del produttore;
- numero e peso delle uova;
- giorno di deposizione;
- tipo di allevamento (biologico, all'aperto, a terra, in gabbia).
Le uova si suddividono in due categorie:
Categoria A: pulite, a guscio integro, per il commercio al dettaglio, messe in commercio entro 9 giorni dalla deposizione e non sottoposte a lavaggio o refrigerazione. In base al peso ci sono uova XL (grandissime: con peso maggiore di 73g), L (grandi: con peso tra 63 e 73g), M (medie: con peso tra 53 e 63g) ed S (piccole: con peso inferiore ai 53g).
Categoria B: quelle che non rientrano nella categoria A e sono destinate alle industrie alimentari (pastifici, prodotti dolciari, ecc...)

In commercio esistono anche ovoprodotti derivati dall'uovo come le uova sgusciate pastorizzate,  i tuorli pastorizzati, gli albumi pastorizzati, le uova in polvere pastorizzate e gli albumi cristallizzati.

Le uova prodotte da animali sani sono sterili ma la contaminazione del guscio con batteri (salmonelle) e muffe è causa della maggior parte delle tossinfezioni alimentari. Per evitare questo è consigliabile:
- conservare le uova ad una temperatura inferiore ai 25°C;
- conservarle nel frigorifero in appositi contenitori per evitare che possano contaminare altri alimenti;
- non lavarle per non eliminare la pellicola naturale che ne impedisce la contaminazione;
- utilizzare subito le uova con il guscio incrinato;
- lavarsi le mani prima di toccarle e dopo averle sgusciate;
- non rompere il guscio sul contenitore dove verranno versate;
- evitare che parte del guscio cada nell'uovo sgusciato;
- buttare subito i gusci svuotati;
- non tenere le uova crude al caldo per più di due ore.

Per saper se sono fresche basta immergerle in un contenitore con acqua fredda e un poco di sale (10g per litro) e vedere cosa succede: se l'uovo è fresco scende immediatamente sul fondo, al contrario se galleggia...buttatelo all'istante!

L'uovo è un ingrediente molto usato in cucina per il suo potere emulsionante  ma anche da solo come unico ingrediente per piatti semplici e nutrienti: frittata, uova strapazzate, all'occhio di bue, in camicia, alla "coque", sodo, barzotto...

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mercoledì 15 ottobre 2014

CORONCINA ALLO SPIRITO SANTO


Questa coroncina si può recitare in qualunque momento tuttavia è preferibile
recitarla alle 9:00 del mattino (ora Terza) ora dedicata allo Spirito Santo.
Non necessita di una speciale corona basta tenere il conto delle invocazioni.
Per facilitare questo calcolo ho inserito 7 asterischi (*) sotto le invocazioni. 

Nel nome del Padre, del Figlio
e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio vieni a salvarmi,
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo
come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

Vieni, o Spirito di SAPIENZA,
distaccaci dalle cose della terra,
e infondici amore e gusto per le cose del cielo.

Padre Santo, nel nome di Gesù manda il tuo Spirito a rinnovare il mondo.
(7 volte)
* * * * * * *

Vieni, o Spirito d’INTELLETTO,
rischiara la nostra mente con la luce dell’eterna verità
e arricchiscila di santi pensieri.

Padre Santo, nel nome di Gesù manda il tuo Spirito a rinnovare il mondo.
(7 volte)
* * * * * * *

Vieni, o Spirito di CONSIGLIO,
rendici docili alle tue ispirazioni
e guidaci sulla via della salute.

Padre Santo, nel nome di Gesù manda il tuo Spirito a rinnovare il mondo.
(7 volte)
* * * * * * *

Vieni, o Spirito di FORTEZZA,
e dacci forza, costanza e vittoria nelle battaglie
contro i nostri spirituali nemici.

Padre Santo, nel nome di Gesù manda il tuo Spirito a rinnovare il mondo.
(7 volte)
* * * * * * *

Vieni, o Spirito di SCIENZA,
sii Maestro alle anime nostre,
e aiutaci a mettere in pratica i tuoi insegnamenti.

Padre Santo, nel nome di Gesù manda il tuo Spirito a rinnovare il mondo.
(7 volte)
* * * * * * *

Vieni, o Spirito di PIETA',
vieni a dimorare nel nostro cuore
per possederne e santificarne tutti gli affetti.

Padre Santo, nel nome di Gesù manda il tuo Spirito a rinnovare il mondo.
(7 volte)
* * * * * * *

Vieni, o Spirito di SANTO TIMORE,
regna sulla nostra volontà,
e fa che siamo sempre disposti a soffrire ogni male anziché peccare.

Padre Santo, nel nome di Gesù manda il tuo Spirito a rinnovare il mondo.
(7 volte)
* * * * * * *

Nel nome del Padre, del Figlio
e dello Spirito Santo. Amen.

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martedì 7 ottobre 2014

GRAVIDANDA 4: COSA E' SUCCESSO? LA FECONDAZIONE

Durante l'ovulazione, un ovulo maturo viene rilasciato dall'ovaia e una specie di "dita" lo spingono verso le tube di Falloppio.
Una volta che si trova nella tuba, l'ovulo attende per 12 ore di essere fecondato ma a volte trova già gli spermatozoi che lo attendono da qualche giorno e la fecondazione avviene subito.
La distanza che devono percorrere gli spermatozoi dalla vagina alle tube è di circa 17cm e lo fanno in circa 30 minuti. Quelli più veloci raggiungono l'ovulo e il "prescelto" supera lo strato esterno (zona pellucida), penetra all'interno e l'ovulo si chiude ermeticamente perché nessun altro spermatozoo possa entrare.
Ora c'è una cellula con due nuclei che contengono le caratteristiche di mamma e papà. Questa prima cellula si divide in due...queste due in quattro...in otto...in sedici...
Il tuo bambino già ha gli occhi verdi o marroni, i capelli biondi o castani, è un maschio o una femmina...tutto è stabilito...deciso...irrevocabile...
E' il primo giorno di vita della tua creatura, uno dei più faticosi, dovrà affrontare un viaggio delicato e pericoloso lungo la tuba di Falloppio per raggiungere l'utero.
E' la vita che esplode
in tutta la sua meravigliosa bellezza,
semplice e complicata al tempo stesso!!!!!

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giovedì 2 ottobre 2014

COMUNIONE SPIRITUALE

Nel libro di Sant'Alfonso Maria de' Liguori, Visite al Santissimo Sacramento e a Maria santissima si legge: "la Comunione spirituale consiste nel desiderio ardente di ricevere Gesù sacramentato ed in un abbraccio amoroso come già fosse ricevuto".
Il santo Concilio di Trento loda la Comunione spirituale ed invita i fedeli a praticarla almeno una volta in ogni visita al Santissimo Sacramento ed in ogni Messa che si sente.
Con Comunione spirituale si intende una preghiera mediante la quale il fedele esprime il desiderio di unirsi a Cristo e di ricevere Gesù Eucaristia, pur senza prendere materialmente la Comunione sacramentale, cioè l'Eucaristia in vero Corpo e vero Sangue di Cristo, nell'ostia consacrata.
Per quanto gli effetti della Comunione spirituale siano abbondanti, non giungono ad eguagliare quelli della Comunione sacramentale.
La scelta di fare la Comunione spirituale può essere dettata dall'impossibilità materiale o morale da parte del fedele di ricevere la Comunione sacramentale.
Tanti Santi praticavano la Comunione spirituale: San Tommaso d'Aquino, Sant' Alfonso Maria de' Liguori, Santa Caterina da Siena, Santa Margherita Maria Alacoque e San Francesco di Sales.
La Comunione spirituale non rende assolutamente superflua la Comunione sacramentale, ma a differenza di quest'ultima può essere fatta anche se non si è pienamente in grazia di Dio con il proposito di andarsi a confessare al più presto, unito al pentimento dei peccati commessi.
La Comunione spirituale può essere fatta ovunque, anche se è necessario un certo raccoglimento per stabilire una vera comunione di pensieri e di affetti con il Signore.
Può essere un buon metodo fare la Comunione spirituale dopo l'ascolto della Parola del Signore e la meditazione o durante l'Adorazione Eucaristica.
Esistono diverse formule di Comunione spirituale, eccone una...


* * * * * * * * * *
Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che porti agli uomini, Te ne stai notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e di amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarti, io Ti credo presente nel Sacramento dell'Altare.
Ti adoro nell'abisso del mio niente, e Ti ringrazio di quante grazie mi hai fatte; specialmente di avermi donato Te stesso in questo Sacramento, e di avermi data per Avvocata la tua Santissima Madre Maria e di avermi chiamato a visitarti in questa chiesa.
Io saluto oggi il tuo amatissimo Cuore ed intendo salutarlo per tre fini: primo, in ringraziamento di questo gran dono; secondo, per compensarti di tutte le ingiurie, che hai ricevuto da tutti i tuoi nemici in questo Sacramento: terzo, intendo con questa visita adorarti in tutti i luoghi della terra, dove Tu sacramentato te ne stai meno riverito e più abbandonato.
Gesù mio, io ti amo con tutto il cuore. Mi pento di aver per il passato tante volte disgustata la tua Bontà infinita. Propongo con la tua grazia di non offenderti più per l'avvenire: ed al presente, miserabile qual sono, io mi consacro tutto a Te: ti dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi in avanti fai di me e delle mie cose tutto quello che ti piace. Solo ti chiedo e voglio il tuo santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della tua volontà.
Ti raccomando le anime del Purgatorio, specialmente le più devote del Santissimo Sacramento e di Maria Santissima. Ti raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del tuo amorosissimo Cuore e così uniti li offro al tuo Eterno Padre, e lo prego in nome tuo, che per tuo amore li accetti e li esaudisca. Amen.
Gesù mio, io credo che sei realmente presente nel Santissimo Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore...
(breve pausa di adorazione silenziosa)
Come già venuto, io ti abbraccio e tutto mi unisco a te; non permettere che mi abbia mai a separare da te. Eterno Padre, io ti offro il Sangue Preziosissimo di Gesù Cristo in sconto dei miei peccati, in suffragio delle anime del purgatorio e per i bisogni della Santa Chiesa. Amen.

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