domenica 8 marzo 2015

SVEZZAMENTO 4: AIUTOOOOO...NON VUOLE MANGIARE!!!

I bambini sono molto più furbi di quanto possiamo immaginare e a loro basta poco tempo per scoprire che ad ogni loro atteggiamento segue una reazione particolare di mamma e papà...attenzione!!!
In questo periodo è fondamentale mantenere la calma e mostrarsi sereni per non cadere vittime dei suoi ricatti...non c'è nulla di peggio di un bambino che ha capito come tenere in pugno la mamma: non mangio?..la mamma è delusa...sputo la pappa?...la mamma si spazientisce...mangio tutto?...la mamma è contenta...allora...posso fare felice la mamma o farla arrabbiare quando voglio io!!!!!...E' la fine! Siete caduti nella rete...siete suoi prigionieri!!!!!

SE NON VUOLE MANGIARE
E' assolutamente normale...Il vostro bambino era abituato al calore del seno e alla morbidezza del biberon e ora deve fare i conti con un cucchiaino.
Prima bastava succhiare e inghiottire ora invece deve fare acrobazie con la lingua sul palato per mandare giù qualcosa.
La soluzione è andare per gradi, con piccolissime quantità e non insistere quando gira la testa.

HA SEMPRE MANGIATO CON APPETITO E D'UN TRATTO NON VUOLE MANGIARE PIU'
Se l'inappetenza dura un paio di giorni e il bambino sta bene e rimane comunque attivo non è il caso di preoccuparsi: può essere un periodo particolare di calo dell'appetito dovuto ai ritmi di crescita.
Se invece l'inappetenza è associata a malessere, febbre, ad un dentino che sta spuntando, si può pensare di proporgli i suoi cibi preferiti e pian piano, passata la causa del malessere, tornerà anche la fame.

NON VUOLE ASSOLUTAMENTE MANGIARE ALCUNI CIBI
I bambini hanno un loro senso del gusto e anche del "disgusto" e quindi possono non gradire alcuni alimenti. Non ci si deve arrendere subito al primo rifiuto, si può far passare un poco di tempo e poi riprovare. A volte il bambino collega il sapore di un cibo ad un evento sgradevole (mal di pancia, male alle gengive, nervosismo della mamma...) e lo rifiuta perché inconsciamente teme che si ripeta.
Inoltre dopo il primo anno di vita i bambini tendono a rifiutare cibi nuovi che non conoscono. In questo caso si può invogliarlo assaggiando il cibo davanti ai suoi occhi e mostrando di gradirlo...probabilmente vi vorrà imitare. Mai promettere in premio il cibo preferito in cambio dell'assunzione di un cibo non gradito; la costrizione rafforza l'avversione verso il cibo che non si vuole mangiare. 

GIOCA CON LA PAPPA E LA BUTTA IN GIRO
I bambini sono molto curiosi e usano le mani per conoscere. Anche il cibo è un territorio da esplorare e va bene che i bambini debbano toccarlo per scoprirne la consistenza ma è altrettanto vero che vanno posti dei limiti a questa esperienza: non si può sbattere il cucchiaio o la manina sulla minestrina e farla schizzare ovunque...questo si può fare nella vaschetta del bagno!!! Non si può gettare a terra piatti e bicchieri...questo si può fare con i giochini di gomma...
ATTENZIONE!

Le informazioni contenute in questo post
NON sono consigli medici.
Rivolgersi al proprio pediatra.


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