PROVERBI E MODI DI DIRE SICILIANI 4

 

Arriva il nostro quarto appuntamento con i proverbi e i modi di dire della bella Sicilia!

DICEMBRE: LU QUATTRU SANTA BARBARA, LU SEI SANTU NICOLA, L'OTTU MARIA, U TRIDICI SANTA LUCIA E U VINTICINCU LU VERU MISSIA.

Dicembre: il 4 Santa Barbara, il 6 San Nicola,

l'8 Maria (Immacolata), il 13 Santa Lucia e

il 25 il vero Messia (Natale di Gesù).

E' una sorta di riassunto delle festività care ai siciliani del mese di dicembre. 

DIO FA ABBUNNANZA, I RICCHI CARISTIA

Dio crea abbondanza, i ricchi carestia.

Il Signore creatore ha fatto tutto a sufficienza per tutti, sono i ricchi a creare disparità e povertà.

DOPU NATALI LU FRIDDU E LA FAMI

Dopo Natale il freddo e la fame.

Dopo l'abbondanza delle feste natalizie arrivano il freddo e la penuria di cibo. E' un detto che mette in evidenza come lo spreco di alcuni periodi può significare sacrifici nei periodi successivi.

ETTA SIMENZA CHI DIU CI PENZA

Getta le sementi che Dio provvede.

A noi tocca seminare il buon seme, Dio poi provvederà a coltivarlo e a farlo fruttare. E' un modo di dire che non riguarda necessariamente il raccolto ma tutte quelle situazioni in cui è possibile "seminare" un gesto o una parola.

U DICIASSETTI DI SANT'ANTONIU NESCI GRAN FRIDDURA E TRASI RAN CALURA.

Il 17 (gennaio) di Sant'Antonio finisce il gran freddo e inizia il gran caldo.

Purtroppo questo detto perde sempre più significato poiché le stagioni cambiano più repentinamente…

SANT'ANTONIU RAN FRIDDURA, SAN LURENZU RAN CALURA; L'UNU E L'ATRU PICCA DURA.

Sant'Antonio gran freddo, San Lorenzo gran caldo; l'uno e l'altro durano poco.

Il 17 gennaio (festa di Sant'Antonio Abate) e il 10 agosto (festa di san Lorenzo) segnano simbolicamente la fine del freddo invernale e del caldo estivo.

PA CANNILORA LA 'NMIRNATA E' FORA; MA SI FORA NUN E', N'ATRI 40 JORNA CI NN'E'.

Per la Candelora l'inverno è fuori; ma se non è fuori,  per altri 40 giorni ci sarà.

Il giorno della Candelora (2 febbraio) termina il freddo inverno ma se quel giorno dovesse avere temperature rigide vuol dire che il freddo durerà ancora per 40 giorni.

LU JORNU DI SAN BRASI CU AVI LIGNA FORA LA TRASI

Il giorno di San Biagio (3 febbraio) chi ha legna fuori la ritira in casa.

Il 3 febbraio dovrebbe essere finito il freddo, ma se per caso dovesse continuare è bene mettere al sicuro la legna poiché chi non è stato previdente potrebbe farci un pensierino e rubarla per il proprio camino.

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IL PIC NIC PERFETTO...O QUASI!

Organizziamo un bel pic-nic?

Vediamo come…

La prima domanda è sempre: dove si va? Le alternative sono davvero tantissime: una pineta o un prato di montagna, una cascina in collina, una spiaggia tranquilla…

Ma ci sono anche tanti posti insoliti che non ci vengono subito in mente. Dando un'occhiata in rete si possono trovare tantissimi parchi statali o comunali, aree attrezzate, giardini pubblici con aree adibite ai pic-nic, agriturismi, piscine ecc...

Valutate la presenza di ombra, di spazi per correre e giocare (specie se avete dei bambini) e non dimenticate di valutare la vicinanza dei servizi igienici.

Quando si organizza un pic-nic la prima cosa che ci si augura è una bella giornata di sole ma purtroppo non si può sempre contare sul bel tempo.

Quando il tempo non aiuta ma non vogliamo rinunciare al nostro pic-nic possiamo optare per il portico di casa o (perché no?) il nostro salotto o la camera da pranzo...con un poco di fantasia una coperta sul pavimento può diventare un prato meraviglioso!

In un bel cesto da pic-nic non possono mancare alcune cose essenziali. Potresti anche tenerle sempre pronte per le uscite improvvise…

Cosa portare con se:

• telo, coperta o plaid da distendere sul prato
• piatti
• postate
• bicchieri
• tovaglia
• tovaglioli
• tiratappi o cavatappi 
• asciugamani usa e getta
• salviettine umidificate
• sacchetti per la spazzatura
• spray anti zanzare
• protezione solare
• mini kit pronto soccorso

A seconda della destinazione si potranno portare:

• ombrellone
• giochi
• tavolini
• sedie
• torcia

Occhio a tutte le cose che potrebbero rovinare una bella giornata: un luogo troppo affollato o sporco, formicai o alveari, o semplicemente un signore arrabbiato che non gradisce affatto che stiate facendo un pic-nic sulla sua proprietà!!!!

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FRUTTA E VERDURA DI MAGGIO

LECTIO DIVINA CON SAN FRANCESCO

Questo schema ti aiuterà a riflettere su un brano della scrittura a tua scelta...segui i vari passi insieme a San Francesco.

STATIO

Trova un luogo adatto. Ferma il tempo per Lui. Pacifica il tuo cuore. Invoca lo Spirito Santo.

Poi prega con le Parole di San Francesco: «Rapisca, ti prego, o Signore, l'ardente e dolce forza del tuo amore la mente mia da tutte le cose che sono sotto il cielo, perché io muoia per amore dell'amor tuo, come tu ti sei degnato morire per amore dell'amor mio.» 

LECTIO

Leggi attentamente il testo. Copia il testo anche più volte. Collocalo nel contesto storico, culturale, ambientale. Individua i soggetti, le azioni, i sentimenti, le immagini. Cerca il messaggio centrale. Ricerca i passi paralleli. Leggi le note. Rileggi il testo più volte.

MEDITATIO

Rileggi il testo come se ne fossi tu stesso il protagonista. Confronta la Parola con la tua vita. Ascolta cosa Lui vuole dirti.

ORATIO

Parla con Lui. Rispondi, prega, loda, ringrazia, supplica, adora, chiedi perdono.

Poi prega con le Parole di San Francesco: «Onnipotente, eterno, giusto e misericordioso Iddio, concedi a noi, miseri, di fare, per la tua grazia, tutto quello che sappiamo che tu vuoi e di volere sempre ciò che a te piace, affinché, purificati dal male, illuminati e accesi dal fuoco dello Spirito Santo, possiamo seguire le tracce del Figlio tuo, Signore nostro Gesù Cristo. E fa che, attratti unicamente dalla tua grazia, possiamo giungere a te, Altissimo; tu che vivi e regni glorioso nella Trinità perfetta e nella sem-plice unità, o Dio onnipotente, per tutti i secoli dei secoli. Amen.» 

CONTEMPLATIO

Gioisci delle cose di Dio, della Parola, della Verità, del Sacrificio, dell’Amore. Gusta la bellezza di Dio. 

Poi prega con le Parole di San Francesco: «Tu sei santo, Signore solo Dio, che operi cose meravigliose Tu sei forte, Tu sei grande, Tu sei altissimo Tu sei re onnipotente, Tu, Padre santo, re del cielo e della terra Tu sei trino ed uno, Signore Dio degli dei, Tu sei il bene, ogni bene, il sommo bene, il Signore Dio vivo e vero Tu sei amore e carità, Tu sei sapienza, Tu sei umiltà, Tu sei pazienza, Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine Tu sei sicurezza, Tu sei quiete. Tu sei gaudio e letizia, Tu sei nostra speranza Tu sei giustizia. Tu sei temperanza, Tu sei tutta la nostra ricchezza a sufficienza. Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine. Tu sei protettore, Tu sei custode e nostro difensore, Tu sei fortezza, Tu sei refrigerio. Tu sei la nostra speranza, Tu sei la nostra fede. Tu se la nostra carità. Tu sei tutta la nostra dolcezza, Tu sei la nostra vita eterna, grande e ammirabile Signore, Dio onnipotente, misericordioso Salvatore.»

DISCRETIO 

Guarda la tua vita e cerca di capire dove lasci operare Dio e dove invece vince l’orgoglio, la prepotenza, la tentazione.

ACTIO

Trasforma in un proposito concreto ciò che Dio ti ha ispirato.

COLLATIO

Comunica con umiltà ai fratelli ciò che Dio ti ha detto.

Poi prega con le Parole di San Francesco: «Altissimo, onnipotente, buon Signore tue sono le lodi, la gloria e l'onore ed ogni benedizione. A te solo, Altissimo, si confanno, e nessun uomo è degno di te. Laudato sii, o mio Signore, per tutte le creature, specialmente per messer Frate Sole, il quale porta il giorno che ci illumina ed esso è bello e raggiante con grande splendore: di te, Altissimo, porta significazione. Laudato sii, o mio Signore, per sora Luna e le Stelle: in cielo le hai formate limpide, belle e preziose. Laudato sii, o mio Signore, per frate Vento e per l'Aria, le Nuvole, il Cielo sereno ed ogni tempo per il quale alle tue creature dai sostentamento. Laudato sii, o mio Signore, per sora Acqua, la quale è molto utile, umile, preziosa e casta. Laudato sii, o mio Signore, per frate Fuoco, con il quale ci illumini la notte: ed esso è robusto, bello, forte e giocondo. Laudato sii, o mio Signore, per nostra Madre Terra, la quale ci sostenta e governa e produce diversi frutti con coloriti fiori ed erba. Laudato sii, o mio Signore, per quelli che perdonano per amor tuo e sopportano malattia e sofferenza. Beati quelli che le sopporteranno in pace perchè da te saranno incoronati. Laudato sii, o mio Signore, per nostra sora Morte corporale, dalla quale nessun uomo vivente può scampare. Guai a quelli che morranno nel peccato mortale. Beati quelli che si troveranno nella tua volontà poichè loro la morte non farà alcun male. Laudate e benedite il Signore ringraziatelo e servitelo con grande umiltate.»

PAX ET BONUM

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