SICILIA ANTICA

Torno a parlarvi di canto popolare siciliano...

Tante canzoni siciliane parlano proprio della Sicilia, terra di sole e di mare...Per i siciliani l'attaccamento alla terra è qualcosa che scorre nelle vene, che non si può staccare dalla pelle e dal cuore.

Anche dopo anni di lontananza il siciliano sente il profumo della sua terra e la nostalgia del sole e del mare che ha lasciato.

Tutte le canzoni dedicate alla terra di Sicilia sembrano canzoni d'amore di un innamorato che parla all'amata lasciata nella terra lontana. Amore e nostalgia si mescolano alla gioia e all'orgoglio di essere nati in una terra nata tra "mari e ciuri" (tra mare e fiori).

Stavolta vorrei condividere con voi un'altra favolosa canzone...

..."Sicilia Antica"!
E' una canzone recente (del 1973) scritta e cantata da Marcella Bella.
La potete trovare nell'album MI...TI...AMO...
La versione che segue è di Adela...

Se non riesci a visualizzare il video clicca qui
Ecco il testo originale e la traduzione...

SICILIA ANTICA
Fra mari e ciuri nascisti tu                                      Fra mare e fiori sei nata tu
terra d'amuri nun mori cchiù.                              terra d'amore non muori più.
Campi di granu bruciati do suli,                   Campi di granu bruciati dal sole
unni lassai 'u primo amuri.                            dove ho lasciato il primo amore.

Sicilia antica di lu me cori                                       Sicilia antica del mio cuore
quantu ricchizzi c'ha teni tu!                                quante ricchezze che hai tu!

Facci n'duriti, occhi m'pietusi,                       Faccie indurite, occhi impietosi
ma nni lu cori c'è tantu caluri,                            ma nel cuore c'è tanto calore,
E' la me genti ch'a canta pi' nenti               E' la mia gente che canta per nulla
e la fatica li fa cuntenti.                                             e la fatica li rende felici.

Sicilia antica di lu me cori                                    Sicilia antica del mio cuore
quantu ricchizzi c'ha teni tu!                                quante ricchezze che hai tu!

Fra mari e suli nascivi iu,                                    Fra mare e sole sono nata io
figghia di terra chi nun torna cchiu'...       figlia di terra che non torna più...
milli stratuzzi mi tornanu 'n menti         mille vicoletti mi tornano alla mente
unni lassavi i ricordi cchiu' beddi.             dove ho lasciato i ricordi più belli.

Sicilia antica di lu me cori                                       Sicilia antica del mio cuore
quantu ricchizzi c'ha teni tu!                                quante ricchezze che hai tu!

Sicilia antica terra di sali                                          Sicilia antica terra di sale
comu l'amuri nun torni cchiù...                           come l'amore non torni più...

...Grazie Sicilia...Bella Sicilia...
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BIBBIA 1: ABC DELLA BIBBIA...

La Bibbia è il libro più conosciuto al mondo eppure il più sconosciuto!

Pur essendo tradotto in tutte le lingue, molte persone non sentono il bisogno di leggerlo e lo considerano solo un testo da biblioteca. Ma da dove viene la Bibbia? Chi l’ha scritta? Quando?...e perché per i cristiani è così importante?

PAROLA DI DIO

Noi diciamo che la Bibbia è Parola di Dio perché è Dio stesso che ci parla per mezzo degli autori biblici. Dio si rivela al suo popolo nella sua storia e nel suo cammino. Dio sostiene il suo popolo con la sua Parola, lo orienta nelle scelte, lo incoraggia nelle difficoltà. La Bibbia è anche detta “Libro dell’Alleanza” fra Dio e il suo popolo celebrata sul monte Sinai. Questa Alleanza è fatta da 10 Comandamenti che sono il cammino verso la pace e la felicità. Nonostante il popolo comprenda l’importanza di queste leggi, spesso se ne dimentica e commette peccato e infedeltà. Sorgono allora i Profeti a richiamarlo e ad ammonirlo, e accanto ai rimproveri aspri annunciano l’amore di Dio verso i suoi, e la venuta di un Messia che li risolleverà dalla loro condizione, stabilendo una Nuova Alleanza.

UNA PICCOLA BIBLIOTECA

La parola Bibbia deriva dal greco “biblos” che vuol dire libro; il diminuitivo “biblion” al plurale diventa “bibbia”...da qui Bibbia...insieme di libretti.
La Bibbia è divisa in due grandi parti: l’Antico Testamento (AT) composto da 46 libri e il Nuovo Testamento (NT) composto da 27 libri per un totale di 73 libri. La Bibbia dunque è come una grande libreria che racchiude tantissimi libri.

L’ANTICO TESTAMENTO

I primi cinque libri si chiamano Pentateuco (parola greca che significa appunto 5 libri) o Torah (che significa legge) e sono:
Genesi: origine del mondo, dell’uomo, del peccato, del popolo di Dio.
Esodo: uscita del popolo ebraico dall’Egitto.
Levitico: leggi del culto e obblighi dei sacerdoti della tribù di Levi.
Numeri: censimento del popolo d’Israele.
Deuteronomio: seconda promulgazione della legge dell’Alleanza.
A questi seguono:
16 libri storici che narrano la storia del popolo e dei suoi capi;
7 libri sapienziali con riflessioni sulla vita, proverbi, poesie, canti e  orazioni;
18 libri profetici che narrano la vita e il messaggio dei profeti.

IL NUOVO TESTAMENTO

E' costituito da:
4 Vangeli e il libro degli Atti degli Apostoli;
14 Lettere di San Paolo;
7 Lettere Cattoliche;
l' Apocalisse.

La Bibbia fu scritta in tempi e situazioni diverse e da persone diverse per questo, spesso, racconta uno stesso fatto in modo diverso. In quel tempo si scriveva con inchiostro e penna su fogli di papiro che cuciti insieme formavano un rotolo; il testo veniva ricopiato più volte. Attraverso questi manoscritti la Bibbia è giunta fino a noi. Solo nel XV sec. si cominciò a stampare la Bibbia e sempre a questo periodo risale la divisione in capitoli e versetti.
Quando ad esempio leggiamo Es 5,12-20 vuol dire che dobbiamo leggere il libro dell’Esodo al capitolo 5, dal versetto 12 al versetto 20.

Di seguito troverete le abbreviazioni di tutti i libri della Bibbia.

ABBREVIAZIONI BIBLICHE

Ab Abacuc
Abd Abdia
Ag Aggeo
Am Amos
Ap Apocalisse
At Atti degli Apostoli
Bar Baruc
Col Colossesi
1 Cor 1 Corinzi
2 Cor 2 Corinzi
1 Cr 1 Cronache
2 Cr 2 Cronache
Ct Cantico dei Cantici
Dn Daniele
Dt Deuteronomio
Eb Ebrei
Ef Efesini
Es Esodo
Esd Esdra
Est Ester
Ez Ezechiele
Fil Filippesi
Fm Filemone
Gal Galati
Gb Giobbe
Gc Giacomo
Gd Giuda
Gdc Giudici
Gdt Giuditta
Ger Geremia
Gio Giona
Gl Gioele
Gn Genesi
Gs Giosuè
Gv Giovanni
1 Gv 1 Giovanni
2 Gv 2 Giovanni
3 Gv 3 Giovanni
Is Isaia
Lam Lamentazioni
Lc Luca
Lv Levitico
1 Mac 1 Maccabei
2 Mac 2 Maccabei
Mc Marco
Mic Michea
Ml Malachia
Mt Matteo
Na Naum
Ne Neemia
Nm Numeri
Os Osea
Prv Proverbi
1 Pt 1 Pietro
2 Pt 2 Pietro
Qo Qoelet (Ecclesiaste)
1 Re 1 Libro dei Re
2 Re 2 Libro dei Re
Rm Romani
Rt Rut
Sal Salmi
1 Sam 1 Samuele
2 Sam 2 Samuele
Sap Sapienza
Sir Siracide (Ecclesiastico)
Sof Sofonia
Tb Tobia
1 Tm 1 Timoteo
2 Tm 2 Timoteo
1 Ts 1 Tessalonicesi
2 Ts 2 Tessalonicesi
Tt Tito
Zc Zaccaria

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VIVA L'INVERNO

Lo so...tra poco più di un mese sarà primavera ma con questo freddo chi ci pensa? L'altro giorno, nelle borse della spesa, mio figlio ha trovato una confezione di cotone idrofilo e mi ha chiesto di fare un lavoretto insieme...io non perdo mai l'occasione per fare qualcosa con il mio cucciolo...ma cosa? Beh, cotone soffice e bianco...neve...

....pupazzo di neve!!!!!

E così è nato questo quadretto/cartolina invernale che ha trovato subito posto in bellavista sul muro della cucina...

L'opera d'arte del mio cucciolo...

Occorrente:

• Cartoncini colorati per la base e per i dettagli
• Carta bianca
• Cotone idrofilo
• Una cannuccia
• Un gancetto
• Colla
• Forbici
• Pennarelli
• Matita

Procedimento:

• Disegnare sul foglio di carta due cerchi per il corpo e la testa del pupazzo.
• Passare la colla dentro i disegni e attaccare il cotone.
• Incollare il cartoncino (nella foto è quello azzurro!) dietro la carta lasciando un bordo di 2cm tutto intorno, girare dal lato del cotone, ripiegare ed incollare come una cornice.
• Incollate il gancetto sul retro.
• Ritagliare tutti i dettagli: bottoni, cappello, sciarpa, occhi, bocca, naso di carota del colore preferito.
• Decorare i dettagli prima di incollarli e poi procedere.
• Tagliare una striscia di cartoncino lunga 10cm e alta 4cm e tagliarla a striscette quasi fino alla base sul lato lungo. Incollare intorno alla cannuccia e incollarla sul quadretto.
• Con un pennarello azzurro segnare un po' la base del pupazzo e con altri pennarelli colorati scrivere W L'INVERNO o una frase che vi piace!!!!!

Al prossimo lavoretto!!!!!

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PREGHIERE DEL MATTINO

Oh Dio, tu sei il mio Dio all'aurora ti cerco...

TI ADORO

Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte. Ti offro le azioni della giornata, fa’ che siano tutte secondo la tua santa volontà per la maggior tua gloria. Preservami dal peccato e da ogni male. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen.

OFFERTA DELLA GIORNATA A MARIA SANTISSIMA

O Maria, Madre del Verbo incarnato e Madre nostra dolcissima, siamo qui ai tuoi piedi mentre sorge un nuovo giorno, un altro grande dono del Signore. Deponiamo nelle tue mani e nel tuo Cuore tutto il nostro essere. Noi saremo tuoi nella volontà, nel pensiero, nel cuore, nel corpo. Tu forma in noi con materna bontà in questo giorno una vita nuova, la vita del tuo Gesù. Previeni e accompagna, o Regina del Cielo, anche le nostre più piccole azioni con la tua ispirazione materna, affinchè ogni cosa sia pura e gradita al momento del sacrificio santo e immacolato. Rendici santi, o Madre buona, santi come Gesù ci ha comandato, come il tuo Cuore chiede ed ardentamente desidera.Amen.

OFFERTA DELLA GIORNATA AL SACRO CUORE DI GESU'

Cuore divino di Gesù, io ti offro, per mezzo del Cuore Immacolato di Maria madre della Chiesa, in unione al Sacrificio eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati e per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo a gloria del divin Padre. Amen.

GESÙ, GIUSEPPE E MARIA

Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l’anima mia. Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell’ultima agonia. Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l’anima mia.

PER LA FAMIGLIA

Il Dio della pace benedica e custodisca la no stra famiglia. Ci renda capaci di fare la sua volontà in tutte le nostre azioni e accresca in noi ciò che gli è gradito. Amen.

ATTO DI FEDE

Mio Dio, perchè sei verità infallibile, credo tutto quello che tu hai rivelato e la santa Chiesa ci propone a credere. Credo in te, unico vero Dio in tre persone uguali e distintamente, Padre e Figlio e Spirito Santo. Credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio incarnato, morto e risorto per noi, il quale darà a ciascuno, secondo i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa fede voglio sempre vivere. Signore accresci la mia fede. 

ATTO DI SPERANZA

Mio Dio,spero dalla tua bontà, per le tue promesse e per i meriti di Gesù Cristo nostro Salvatore, la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla con le buone opere che io debbo e voglio fare. Signore, che io possa goderti in eterno.

ATTO DI CARITA’

Mio Dio, ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, perché sei bene infinito e nostra eterna felicità; e per amore tuo amo il prossimo come me stesso e perdono le offese ricevute. Signore, che io ti ami sempre più.

CONSACRAZIONE DELLA CASA A CRISTO RE

Re Santissimo, Cuore Adorabile, Maestro mio e mio Signore, ti prego di essere Tu il Re di questa mia casa. Il tuo Cuore pieno di Misericordia sparga in essa e su chi vi abita le sue misericordie. La tua Sapienza vi ammaestri i cuori nella scienza del bene, del tuo Bene. E la tua Potenza sola vi regni; né pensiero, atto o desiderio umano mai si sostituisca a ciò che Tu vuoi. Da questo momento e per sempre in futuro, qui Tu solo sii Colui che comanda, Colui che dirige, Colui che consiglia.

A Te ci doniamo con l’anima e col corpo. Tuoi,  sempre tuoi, per la terra e sulla terra, per il cielo e nel cielo. E tu, Maria, Madre amabilissima, giglio della Trinità, fiorisci in questa dimora col tuo sorriso e il tuo profumo di grazia, raccogli all’ombra della tua purezza i nostri cuori, chiudili nel calice del tuo materno amore, difendici dall’inferno e dalle sue legioni crudeli stringendoci sul tuo seno inviolato e sul tuo Cuore Immacolato e trafitto. Madre e Regina sii la nostra Mamma e la Signora nostra. Giuseppe, custode fedele dei Due più Santi, custodisci noi che di Loro vogliamo essere. Vigile e operoso, accompagnaci e guidaci sui sentieri della salute e nei pericoli della vita. Gesù, Maria, Giuseppe, per la vostra costante presenza fate di questa dimora una casa di Nazareth. Cuore di Gesù, Cuore di Maria, Cuore di Giuseppe, dateci il vostro amore, prendete il nostro. Salvateci ora e nell’ora della morte. Amen.

PREGHIERA SEMPLICE

Signore, fa di me
uno strumento della Tua Pace:
Dove è odio, fa che io porti l'Amore,
Dove è offesa, ch'io porti il Perdono,
Dove è discordia, ch'io porti l'Unione,
Dove è dubbio, ch'io porti la Fede,
Dove è errore, ch'io porti la Verità,
Dove è disperazione, ch'io porti la Speranza,
Dove è tristezza, ch'io porti la Gioia,
Dove sono le tenebre, ch'io porti la Luce.
Maestro, fa che io non cerchi tanto
Ad esser consolato, quanto a consolare;
Ad essere compreso, quanto a comprendere;
Ad essere amato, quanto ad amare.
Poiché, così è: Dando, che si riceve;
Perdonando, che si è perdonati;
Morendo, che si risuscita a Vita Eterna.        

(San Francesco)

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LA CASETTA DELLE BAMBOLE 1: LA STRUTTURA

Vi voglio presentare un sogno di bambina...

Quando ero piccolina desideravo una casetta per le bambole, ogni volta che ne sentivo parlare chiedevo con gli occhioni dolci al mio papà: "Papà, me la fai una casetta per le bambole?"...Una cosa è certa: mio papà non resisteva alle richieste della sua piccolina e un giorno mi fece una grandissima sorpresa....

La mia casetta delle bambole

...la casetta aperta.

Con tanto entusiasmo ho arredato la casetta con i mobiletti di plastica che si trovavano in quegli anni nei negozi di giocattoli e ho passato intere giornate a giocare con le mie bamboline tra le "mura" di quella casetta fatta apposta per me...

Passati gli anni non ho più giocato ma la mia casetta è stata sempre custodita con affetto e ogni tanto mi piaceva aprirla per guardare e ricordare...ora che il mio papà non c'è più i ricordi diventano nostalgia e malinconia ed è per questo che ho deciso di rimetterla a nuovo!!!!!

Se anche voi volete realizzarla vi do le indicazioni per farlo in maniera semplice. La mia è realizzata con la lamiera dipinta e rivestita con la moquette avanzata dalla ristrutturazione della casa dove abitavamo allora, ma ho pensato che è possibile (e anche più facile) realizzarla anche con del legno.

Occorrente:

• Compensato spesso 1 cm (o fate voi, altro tipo di legno) delle misure che trovate nello schema che segue
• Sparapunti o chiodini
• 4 Cerniere con le viti per legno
• Colore per legno a vostro piacere
• Moquettes (facoltativo)
• Colla a caldo
• Parafili in legno bombati (se volete realizzare il tetto con le tegole)
• Dei piccoli pezzi di lamiera leggera (per le scale)
• Paraspigoli in legno (per il passamano delle scale)

Ecco le misure dei singoli pezzi....

 Procedimento:
Con la pistola sparapunti o con dei chiodini per legno (tutto dipende dallo spessore del legno che avete scelto), unite le varie parti tra loro e decorate a piacere secondo la vostra fantasia. Realizzate le scale e con le cerniere unite le aperture alla casetta.

Ed ecco alcune foto della casa da tante prospettive.

Il tetto con le tegole

Il retro della casa con le grondaie

Una vista angolare

Un particolare dell'interno

Le finestre

La porta di ingresso e il balconcino

Un lato delle aperture a cerniera

Vi terrò aggiornati anche sui prossimi interventi di "ristrutturazione"!!!!!

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FESTA DEI PIRATI 1: ADDOBBI

Quest'anno il mio cucciolo ha compiuto 6 anni e ha festeggiato per la prima volta il compleanno a casa con i suoi compagni di scuola...una bella festa a tema...I PIRATI!

Tutto rigorosamente fai da te!!!

Cominciamo con gli addobbi molto semplici e divertenti da preparare con i bambini anche mesi prima e da completare la vigilia.

Ecco tutte le bandierine insieme.....

Occorrente:

• Cartoncino formato A4 nero
• Cartoncino formato A4 rosso
• Cartoncino formato A4 bianco
• Carta colore: rosa carne, rosso e bianco
• Colla stick
• Forbici
• Nastro adesivo trasparente alto cm5
• Perforatrice per carta
• Matita
• Colore a matita rossa
• Pennarello nero
• Spago (io ho usato quello da cucina) o lenza
• Palloncini rossi, neri e bianchi
• Una candela

Non ho messo le quantità perché dipendono

dal numero di bandierine che volete preparare!!!!!

Come procedere:

Iniziamo con le bandierine nere con i teschi.

• Disegnate con la matita un bordo effetto strappato sul lato corto dei fogli di cartoncino bianco e ritagliate.
• Piegate il lato opposto ad una distanza di 4-5cm e fermate con il nastro adesivo lungo tutto il bordo.
• Stampate e ritagliate la figura seguente.

• Appoggiate su fogli di carta bianca e disegnate solo i contorni della figura, poi ritagliate.
• Incollate al centro della bandierina e disegnate gli occhi e il naso con il pennarello nero.
• Per la bocca io ho voluto giocare un po' con i denti e le espressioni per rendere tutto un po' più divertente (i teschi sono così tetri!!!!!).

E questo è cosa ne è venuto fuori!

Una bandierina

Le buffe espressioni dei "teschietti"

Passiamo alle bandierine bianche con i pirati.

• Disegnate con la matita un bordo effetto strappato sul lato corto dei fogli di cartoncino bianco e ritagliate.
• Piegate il lato opposto ad una distanza di 4-5cm e fermate con il nastro adesivo lungo tutto il bordo.
• Dal cartoncino avanzato ricavate con la perforatrice tanti pallini che vi serviranno per decorare le bandane.
• Con una tazza o con il compasso disegnate dei cerchi di 10cm di diametro sulla carta color carne e ritagliate.
• Fate lo stesso con la carta rossa e ritagliate, poi prendete il cerchio rosso e dividetelo a metà (vi basterà per due bandane).
• Con i ritagli di carta rossa rimanenti ricavate tanti pezzetti di carta a forma di goccia che vi serviranno per i nodi delle bandane.
• Ora prendete una bandierina, incollate al centro una faccina, poi la bandana con il suo nodo, incollate le palline bianche per decorare e completate disegnando gli occhi, la bocca e i capelli con il pennarello nero. Per i pirati io ho aggiunto la benda sull'occhio ricavata dai ritagli delle bandierine nere, mentre per le signorine "piratesse" ho colorato un po' le guancette con la matita rossa e ho aggiunto delle lunghe ciglia agli occhi.

Ed ecco il risultato. Carine vero?

Guardate che simpatiche espressioni....

Passiamo alle bandierine rosse con la scritta AUGURI.

• Disegnate con la matita un bordo effetto strappato sul lato corto dei fogli di cartoncino bianco e ritagliate.
• Piegate il lato opposto ad una distanza di 4-5cm e fermate con il nastro adesivo lungo tutto il bordo.
• Su fogli di carta bianca disegnate le lettere della parola AUGURI (o buon compleanno o il nome del festeggiato...). Disegnatele più grandi della misura necessaria perché in parte si rimpiccioliranno.
• Adesso accendete la candela e facendo molta attenzione a non dare fuoco alla casa bruciacchiate i bordi delle lettere ed incollatele sulle bandierine.

Auguri!!!!!

Il giorno prima della festa inserite lo spago nelle bandierine e attaccatele al muro lasciando lo spazio per un palloncino. Gonfiate e attaccate i palloncini ed il gioco è fatto!!!!!

Guardate che belle tutte in fila con i palloncini....

Al prossimo post!!!!!

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"CAVADDUZZI E CUDDUREDDI" DI SAN BIAGIO

Domani sarà la festa di san Biagio, protettore della gola, da noi molto sentita. Nella chiese si celebra la Messa alla quale segue la Benedizione della gola. In Sicilia, in molte chiese è tradizione ma anche e soprattutto devozione distribuire ai fedeli che vi si recano in pellegrinaggio dei piccoli pani benedetti...appunto i "cavadduzzi" o i "cuddureddi" di San Brasi.

"Cavadduzzi" e "cuddureddi" a grandezza reale

Gli abitanti del mio paese, nel 1542 si rivolsero a questo santo per salvare i raccolti da un'invasione di cavallette. Da quel momento promisero di ringraziare ogni anno il santo riproducendo le cavallette negli artistici pani finemente chiamati «cavadduzzi», e i «cuddureddi» che rappresentano la gola (di cui San Biagio è il protettore) grazie alla maestria e la fantasia delle donne del quartiere. Un'arte vera e propria espressa nella lavorazione a punta di coltellino e «mucacia» (una pinzetta dentata usata per pizzicare la pasta). Ne vengono fuori dei veri e propri capolavori che ripercorrono la vita di San Biagio. Si preparano, infatti oltre agli altri, la mano del santo ed il pastorale, visto che San Biagio fu anche vescovo.

Oltre ad essere molto belli da vedere sono anche molto buoni da mangiare. Se volete prepararli in casa vi do la ricetta semplicissima.

Ingredienti:

• farina di grano duro
• acqua q.b.

Procedimento:

Impastare la farina con poca acqua. Deve risultare una pasta molto compatta ma non troppo morbida.

Una volta pronta potete formare i "cavadduzzi" e i "cuddureddi".

I cavadduzzi: ricavate dei piccoli serpentelli di pasta e date la forma seguendo le foto.

I cuddureddi: sono più semplici da fare. La versione tradizionale prevede la preparazione di piccoli bastoncini di pasta tagliati in piccoli pezzi ed incollati a ciambella (tenete conto che il loro diametro è di circa 1-1,5 cm) e poi pizzicati con l'apposita pinzetta.

La versione più veloce invece prevede la preparazione di minuscole palline, forate al centro e pizzicate.

Una volta pronti, poneteli tutti (anche molto vicini, tanto non crescono!) in una teglia e cuocete in forno a 200°C fino a raggiungere una leggera doratura.

Buon onomastico a tutti i.....Biagio!!!!!

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