giovedì 26 maggio 2016

SAN GIOVANNI BOSCO: Breve biografia


Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815 a Colle dei Becchi, una località presso Castelnuovo d'Asti, (ora chiamata Castelnuovo Don Bosco) da una famiglia povera.
All'età di 9 anni, in un sogno vide quale doveva essere la sua missione e si preparò, fra stenti ed ostacoli, lavorando e studiando per poterla realizzare.
Studiò a Chieri, a pochi chilometri da Torino e ogni giorno, mattina e sera si recava nella Chiesa di Santa Maria della Scala (il duomo). Pregando e riflettendo davanti all’altare della Cappella della Madonna delle Grazie egli decise il suo avvenire. A 19 anni voleva farsi religioso francescano ma il parroco di Castelnuovo, don Dassano, avvertì Mamma Margherita per cercare di allontanarlo da questa idea. Mamma Margherita si mise addosso uno scialle nero, scese a Chieri e parlò a Giovanni: “Il parroco è venuto a dirmi che vuoi entrare in convento. Sentimi bene. Io voglio che tu ci pensi e con calma. Quando avrai deciso, segui la tua strada senza guardare in faccia nessuno. La cosa più importante è che tu faccia la volontà del Signore. Il parroco vorrebbe che io ti facessi cambiare idea, perché in avvenire potrei avere bisogno di te. Ma io ti dico. In queste cose tua madre non c’entra. Dio è prima di tutto”.
Giovanni Bosco quelle parole non le avrebbe dimenticate mai. Dopo molta preghiera, ed essersi consultato con amici e con il suo confessore Don Giuseppe Cafasso, entrò in seminario per gli studi della teologia. Fu poi ordinato sacerdote a Torino nella chiesa dell’Immacolata Concezione il 5 giugno del 1841. Don Bosco prese con fermezza tre propositi: Occupare rigorosamente il tempo. Patire, fare, umiliarsi in tutto e sempre quando si tratta di salvare le anime. La carità e la dolcezza di San Francesco di Sales mi guideranno in ogni cosa.
Arrivato a Torino, fu subito colpito nel vedere centinaia di ragazzi e giovani allo sbando, senza guida e lavoro e volle consacrare la sua vita per la loro salvezza.
L’8 dicembre 1841, nella chiesa di San Francesco d'Assisi, ebbe l’incontro con il primo dei moltissimi ragazzi che l’avrebbero conosciuto e seguito: Bartolomeo Garelli. Comincia così l’opera dell’Oratorio, itinerante al principio, poi dalla Pasqua 1846, nella sua sede stabile a Valdocco, Casa Madre di tutte le opere salesiane.
I ragazzi divennero centinaia: studiavano e imparavano il mestiere nei laboratori che Don Bosco aveva costruito per loro.
Nella sua opera educativa fu aiutato da sua madre che lo sostenne e fece da mamma a tanti suoi ragazzi che avevano perso i propri genitori. Nel 1859 arrivarono i primi collaboratori ad unirsi a lui nella Congregazione Salesiana: rapidamente si moltiplicheranno ovunque oratori, scuole professionali, collegi, centri vocazionali, parrocchie, missioni.
 Nel 1872 fonda l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) che lavoreranno in svariate opere per la gioventù femminile. Confondatrice e prima superiora fu Maria Domenica Mazzarello (1837-1881) che verrà proclamata santa il 21 giugno 1951, da Pio XII.
Ma Don Bosco seppe chiamare anche numerosi laici a condividere con i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice la stessa sua ansia educativa. Fin dal 1869 aveva dato inizio alla Pia Unione dei Cooperatori che fanno parte a pieno titolo della Famiglia Salesiana e ne vivono lo spirito prodigandosi nel servizio ecclesiale. A 72 anni, sfinito dal lavoro, secondo quanto aveva detto: “Ho promesso a Dio che fin l’ultimo mio respiro sarebbe stato per i miei poveri giovani”. Don Bosco muore a Torino-Valdocco, all’alba del 31 gennaio 1888. Fu beatificato il 2 giugno 1929 e dichiarato santo da Pio XI il l aprile 1934, domenica di Pasqua.


Se ti è piaciuto...condividilo con i tuoi amici!
👇Clicca qui sotto!

giovedì 19 maggio 2016

COSTRUIAMO IL GIOCO DEL TRIS?

Il caro vecchio gioco del tris...
Quanti fogli consumati per giocare!!!
E se invece ne facciamo uno amico dell'ambiente?
Non solo non consumeremo fogli ma ricicleremo anche plastica e cartone!!!
E' un bel modo per trascorrere un pomeriggio insieme ai vostri bambini...prima per farlo...e poi per provarlo!!!!!
Occorrente:
  • una scatola piatta (io ho usato quella di una tutina per neonati)
  • un cartoncino
  • 12 tappi di bottiglia di due colori diversi (i miei sono quelli del latte intero e parzialmente scremato)
  • 2 tappi piccoli
  • forbici
  • matita
  • colla stick
  • colori a spirito
  • righello
Procedimento:
  • Prendete le misure dell'interno della vostra scatola e con il cartoncino ritagliate un rettangolo della stessa misura.
  • Su questo cartoncino disegnate una tabella di 3 caselle per 3 caselle tenendo conto della grandezza dei vostri tappi.
  • Lateralmente tirate delle linee e segnate 8 - 10 puntini equidistanti che serviranno da segnapunti.
  • Ripassate tutte le linee e i puntini con i colori a spirito.
  • Incollate il cartoncino dentro la scatola ed il gioco è fatto.
Potete decorare la casella centrale con un motivo che vi piace e l'esterno della scatola come preferite.  
 
 BUON DIVERTIMENTO!!!!!

Se ti è piaciuto...condividilo con i tuoi amici!
👇Clicca qui sotto!

giovedì 12 maggio 2016

LE TEGLIE ROTONDE ANTIADERENTI

Chi non ha in cucina delle teglie rotonde a bordi alti per fare delle belle torte??? Come??? Avete risposto "IO!"?!?!?
Beh...è arrivato il momento di andare a comprarle. Come avete fatto finora senza di loro?
Sono comodissime per sfornare delle belle torte o dei soffici pandispagna senza correre il rischio di vederli attaccati al fondo della tortiera.
Il loro rivestimento antiaderente le rende pratiche e facili anche da pulire...ma attenti a non tagliare niente dentro la teglia perché si rovinerebbe irrimediabilmente.
Io ne ho di tre misure: da 32, 28 e 24 cm di diametro per tutte le occasioni.

Se ti è piaciuto...condividilo con i tuoi amici!
👇Clicca qui sotto!



mercoledì 4 maggio 2016

NOVENA DELLE ROSE A SANTA TERESA DI LISIEUX


Il 3 dicembre 1925, Padre Putignan comincio' una novena chiedendo una grazia importante. Per sapere se veniva esaudito, chiese un segno. Desiderava ricevere una rosa in dono quale garanzia di aver ottenuto la grazia. Non fece parola con nessuno della novena che stava facendo. Al terzo giorno, ricevette la rosa richiesta ed ottenne la grazia. Comincio' un'altra novena. Ricevette un'altra rosa ed un'altra grazia. Allora prese la decisione di diffondere la novena "miracolosa" detta delle rose. Oggi in tutto il mondo si pratica questa novena...Si puo' cominciare in qualsiasi giorno del mese. Di solito, devoti ed amici di Teresa, la fanno dal 9 al 17 di ogni mese.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Santissima Trinità Padre, Figlio e Spirito Santo io vi ringrazio per tutti i favori e le grazie di cui avete arricchito l'anima della Vostra serva Santa Teresa del Bambin Gesù del Volto Santo, Dottore della Chiesa, durante i suoi ventiquattro anni trascorsi su questa terra e, per i meriti di questa Vostra Santa Serva, concedetemi la grazia che ar-dentemente desidero...
(...qui si formula la grazia che si vuole ricevere...)

 ...se è conforme alla vostra santa volontà e per il bene della mia anima. Aiutate la mia fede e la mia speranza, o Santa Teresa del Bambin Gesù del Volto Santo; realizzate ancora una volta la vostra promessa di passare il vostro cielo a fare il bene sulla terra, permettendo che io riceva una rosa come segno della grazia che desidero ricevere.
Si recita seguito 24 volte la parte fra gli asterischi
*****
 Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio, ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
Santa Teresa del Bambin Gesù Del Volto Santo, Prega per noi.
*****
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Se ti è piaciuto...condividilo con i tuoi amici!
👇Clicca qui sotto!