martedì 4 dicembre 2018

CALENDARIO DELL'AVVENTO CON MARIA: 4 DICEMBRE




4 – MARIA DISEGNA

La lunga, calda estate volge al termine. A Nazareth e nel territorio circostante dopo mesi è caduta di nuovo la pioggia. E’ un avvenimento! Tutti sono sollevati e felici, poiché in molte annate capita che la pioggia stenti a cadere d’autunno e d’inverno.
Quando manca l’acqua, il frumento secca sui campi, e spesso questo significa fame. Ma quest’anno tutto è fresco, umido e pulito. E tutto ha un buon odore di terra.
Maria è seduta nel cortile. Il cortile non è asfaltato o piastrellato come i nostri. Si tratta semplicemente di terra battuta. D’estate il cortile è pieno di polvere, poiché il vento sparge per ogni dove la sabbia. Ma la pioggia ha reso la terra scura e morbida.
Maria cammina a piedi nudi e lascia chiare impronte. E’ molto piacevole camminare sulla terra umida. 
Il gattino nero le trotterella accanto, e anche lui lascia sulla terra le impronte delle zampe.
Maria prende un bastoncino e disegna un’immagine nella terra. Vorrebbe rappresentare la storia di Davide e Golia. Gioacchino gliene ha nuovamente parlato poco tempo fa. 
Così, ella disegna prima il piccolo Davide con la fionda. Davide, il giovane pastore, sapeva suonare molto bene l’arpa ed era molto intelligente. Poi disegna il grosso Golia, che si vantava sempre della sua forza, ma era un pò sciocco. Golia voleva uccidere Davide, ma prima che ci riuscisse, Davide lo aveva steso con la sua fionda.
In seguito Davide diventò re. Il re più famoso di tutta la storia di Israele! Per questo Maria disegna anche una corona sul suo capo. E un’arpa fra le sue mani, poiché compose numerosi canti (che si chiamano Salmi) e suonare l’arpa gli piaceva tanto.
Maria è soddisfatta del suo disegno, che occupa quasi tutto il cortile. Papà Gioacchino, che torna a casa proprio adesso, lo ammira e cerca di seguire saltellando un percorso che non rovini il disegno.
Solo il gatto non ci bada e va a passeggiare direttamente sul disegno di Maria. Adesso Davide e Golia hanno l’impronta di una zampa di gatto sugli abiti. E dato che sta così bene, il gatto gironzola ancora un po’ sulla corona di Davide. Maria non riesce a trattenersi dal ridere.
Tutto ad un tratto sente un profumino e si accorge di avere una fame da lupo. “Disegnare mette appetito! Arrivo subito!”, dice a Gioacchino che è già sparito in casa. SI sente un profumo di torta appena sfornata e altri buoni cibi.

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