4 –
MARIA DISEGNA
La
lunga, calda estate volge al termine. A
Nazareth e nel territorio circostante dopo mesi è caduta di nuovo la pioggia. E’
un avvenimento! Tutti sono sollevati
e felici, poiché in molte annate capita che la pioggia stenti a cadere
d’autunno e d’inverno.
Quando manca l’acqua, il frumento secca sui campi, e
spesso questo significa fame. Ma quest’anno tutto è fresco, umido e pulito. E
tutto ha un buon odore di terra.
Maria
è seduta nel cortile. Il cortile non è asfaltato o piastrellato come i nostri.
Si tratta semplicemente di terra battuta. D’estate il cortile è pieno di polvere,
poiché il vento sparge per ogni dove la sabbia. Ma la pioggia ha reso la terra
scura e morbida.
Maria cammina a piedi nudi e lascia chiare impronte. E’ molto
piacevole camminare sulla terra umida.
Il
gattino nero le trotterella accanto, e anche lui lascia sulla terra le impronte
delle zampe.
Maria prende un bastoncino e disegna un’immagine nella terra. Vorrebbe
rappresentare la storia di Davide e Golia. Gioacchino gliene ha nuovamente
parlato poco tempo fa.
Così, ella
disegna prima il piccolo Davide con la
fionda. Davide, il giovane pastore, sapeva suonare molto bene l’arpa ed era
molto intelligente. Poi disegna il
grosso Golia, che si vantava sempre della sua forza, ma era un pò sciocco. Golia
voleva uccidere Davide, ma prima che ci riuscisse, Davide lo aveva steso con la
sua fionda.
In
seguito Davide diventò re. Il re più famoso di tutta la storia di Israele! Per
questo Maria disegna anche una corona sul suo capo. E un’arpa fra le sue mani,
poiché compose numerosi canti (che si chiamano Salmi) e suonare l’arpa gli piaceva tanto.
Maria è soddisfatta del
suo disegno, che occupa quasi tutto il cortile. Papà Gioacchino, che torna a
casa proprio adesso, lo ammira e cerca di seguire saltellando un percorso che
non rovini il disegno.
Solo il gatto non ci bada e va a passeggiare
direttamente sul disegno di Maria. Adesso Davide e Golia hanno l’impronta di una
zampa di gatto sugli abiti. E dato che sta così bene, il gatto gironzola ancora
un po’ sulla corona di Davide. Maria non riesce a trattenersi dal ridere.
Tutto
ad un tratto sente un profumino e si accorge di avere una fame da lupo. “Disegnare mette appetito! Arrivo subito!”, dice
a Gioacchino che è già sparito in casa. SI sente un profumo di torta appena
sfornata e altri buoni cibi.
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