lunedì 17 dicembre 2018

CALENDARIO DELL'AVVENTO CON MARIA: 17 DICEMBRE




17 – PREPARATIVI
Intanto è giunto l’inverno. E’ iniziato il periodo delle piogge. Le nuvole ricoprono il cielo come una mandria di piccoli asini grigi. Maria raccoglie dal tetto di casa gli ultimi fichi, che erano stati messi là a seccare durante l’autunno. E’ sempre sorpresa dagli acquazzoni.
Dal tetto scorge sua mamma Anna che sta giungendo da lei. Raccoglie in fretta i fichi, scende la scala di corsa e le va incontro. La mamma è venuta ad aiutare Maria nei preparativi per il lungo viaggio.
Maria deve andare a Betlemme insieme a Giuseppe. I governatori romani hanno infatti stabilito che tutti gli uomini e le loro famiglie devono recarsi nella città in cui sono nati. Tutto questo si chiama censimento.
I Romani volevano sapere quanti fossero gli Ebrei per calcolare i tributi che ognuno doveva pagare. Nessuna persona che può pagare tributi deve essere dimenticata. Quindi Giuseppe deve andare a Betlemme, perché è nato là.
Anna porta pane fresco, olive e formaggio. Ora le donne preparano ciò che è importante per il viaggio. Non può essere molto, perché l’asino deve portare sulla groppa prima di tutto Maria con il bambino.
Anna ricorda a Maria: “Devi assolutamente portare fasce e una coperta per il bambino, può venire al mondo anche durante il viaggio!”. Così Maria va a prendere le fasce, la coperta e mantelli per lei e per Giuseppe e un copricapo caldo. Preparano acqua, frutta e le cose che Anna ha portato con sé.
Poi vanno alla stalla e danno da mangiare e da bere all’asino. “Domani devi essere forte”, dice Anna all’asino. “Il viaggio è lungo e Maria non riesce più a camminare tanto a piedi”. L’asino la guarda come se capisse tutto.
Mamma Anna è preoccupata e Maria se ne accorge. “Forse il bambino aspetterà che torniamo a casa, così tu potrai essermi vicina quando nascerà”, cerca di tranquillizzarla Maria. “Si, sarebbe bello”, dice la mamma. “Dio benedica te, il bambino e Giuseppe, e tornate a casa sani e salvi!”. Così Anna saluta Maria.
Fuori è già ricominciato a piovere. Anna si bagnerà. Ma non le importa, perché le piace la pioggia. Nessuno in Israele si lamenta per lo scuro tempo piovoso, perché tutti sanno quanto è importante la pioggia per la terra.
“Buon viaggio!”, augura ancora Anna e corre verso casa sotto la pioggia.

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