10 – ELISABETTA E ZACCARIA
Gioacchino si sta recando a trovare due suoi parenti,
Elisabetta e Zaccaria. Abitano su un monte nei pressi di Gerusalemme, a Ain
Karem.
E’ un cammino lungo e faticoso, ma Gioacchino non sente la stanchezza
quando percorre quella strada, perché è abituato ad andare a trovare i suoi
parenti sul monte.
Vede la loro casa già da lontano. Elisabetta e Zaccaria sono
molto contenti della sua visita. Nella loro casa si avverte una piacevole
frescura. Gioacchino beve a grandi sorsate l’acqua fresca di fonte che Elisabetta
gli offre.
“Che bello che tu sia venuto”,
dice Elisabetta, “abbiamo una bella
sorpresa. Aspetto un bambino, come desideravo da tanto tempo!”. “Sono contento per te e Zaccaria! E lui
dov’è?”. Gioacchino si guarda intorno cercando Zaccaria. “E’ così contento per il bambino che gli sta
costruendo un lettino e mi aiuta a tessere la stoffa per i vestitini. Ma come
mai hai fatto tanta strada per venire a trovarci? Stanno tutti bene a casa
tua?”. “Va tutto bene, Elisabetta. Ma
c’è una novità anche da noi a Nazareth. Presto
Maria si sposerà con Giuseppe, e io vorrei comprare da voi una o due pecore.
Dovete darmi un consiglio”.
Gioacchino si rivolge a Zaccaria, ma questi è
seduto, con il volto che splende di gioia. Elisabetta riprende a fare domande: “Ma Maria non è troppo giovane? Anna non
sarà tanto lieta di vederla andare via dalla vostra casa. E lei vuole veramente
sposare Giuseppe? E’ veramente d’accordo?”. “Si, grazie a Dio! Si vogliono molto bene. Giuseppe diventerà
certamente un buon marito e un buon padre. E Maria non abiterà molto lontano da
noi. Credo che sia stata una decisione opportuna”.
Elisabetta afferma
risoluta: “Gioacchino, devi mandare Maria
da me. Parleremo tranquillamente di tutto. E adesso andiamo a vedere le pecore”, fa cenno a Zaccaria.
Gioacchino
alla fine vuol sapere il motivo per cui Zaccaria non dice nulla, e si lascia
sfuggire una domanda: “Zaccaria è
diventato muto, o cos’altro gli è successo’”. Elisabetta risponde: “Forse hai ragione. E’ proprio diventato
muto. E’ rimasto tanto sorpreso dalla notizia che avremo un bambino che ha
perso la parola. Spero solo che non sia così per sempre”.
Gioacchino scuote
il capo: “Addirittura!”. “Ma io penso che appena vedrà il bambino
riprenderà a parlare”, prosegue Elisabetta.
Quindi vanno con Zaccaria al
pascolo a vedere le pecore. Gioacchino preferisce acquistare due pecore piccole
piuttosto che una grande. Ma ci si può
esprimere anche senza parlare. L’accordo viene concluso con una stretta di
mano e confermato con una coppa di vino.
Gioacchino augura a Elisabetta tanta
fortuna e salute e promette che le manderà presto Maria. Zaccaria saluta con un
cenno della mano, poiché non può pronunciare una parola.
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