I genitori che soffrono di allergie o intolleranze alimentari devono fare più attenzione degli altri durante lo svezzamento.
L'allergia è una reazione anomala dell'organismo quando viene a contatto con una particolare sostanza (allergene) che in altre persone non produce alcun disturbo. E' frequente nel primo anno di vita perché l'intestino è molto permeabile alle sostanze contenute nei cibi. Per questo si tende a fare assumere al bambino gli alimenti più "rischiosi" ad un'età più avanzata...
I "sintomi" da tenere in considerazione sono: vomito, diarrea, orticaria, prurito, dermatite, asma, mal di testa...ma non è detto che uno solo di questi sintomi sia conseguenza di un'allergia.
I cibi non conservati bene o manipolati in maniera sbagliata possono dare disturbi gastroenterici dovuti a salmonella o stafilococco. Per evitare tutto questo è necessario seguire alcune norme igieniche:
- lavare bene le mani prima di toccare il cibo destinato ai bambini, in particolare se si è stati in bagno, si sono toccati rifiuti o se si hanno animali domestici in casa;
- non portare anelli o bracciali mentre si prepara la pappa al bambino;
- non fumare in cucina;
- coprire le mani con guanti se sono presenti tagli o escoriazioni;
- usare utensili diversi per preparazioni diverse;
- evitare il contatto tra cibi cotti e quelli ancora crudi;
- allontanare immediatamente dalla zona di lavoro tutti gli scarti vegetali, animali e i gusci delle uova.
Sembrano regole scontate ma purtroppo spesso dimenticate...
ATTENZIONE!
Le informazioni contenute in questo post
NON sono consigli medici.
Rivolgersi al proprio pediatra.
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